Inaugurato nel 1977, il Museo di Palazzo Mansi a giugno dell'anno prossimo compierà 40 anni. Ecco perché, a partire da questo giugno e fino al giugno 2017, saranno presentati a cadenza mensile appuntamenti dedicati alla storia, alla cultura, all’arte e alla vita sociale incentrata intorno alla residenza di una delle famiglie patrizie più importanti di Lucca.
L’8 giugno Prima Conferenza con il Presidente dell’Associazione Amici dei Musei di Lucca, Patrizia Giusti Maccari, dal titolo I Mansi a San Pellegrino. Il Palazzo e la famiglia.

Il Palazzo Mansi di Via Galli Tassi, che risale alla fine del Cinquecento, fu acquistato nel 1616 dai Mansi, e trasformato nella seconda metà del Novecento in un bel museo sviluppato lungo tre piani espositivi.

Al piano terra si trovano tre sale di rappresentanza, arricchite da decori e opere d’arte maggiori, e due stanze di uso privato; inoltre il Laboratorio di Tessitura in cui sono esposte le antiche macchine dell’azienda novecentesca denominata Tessiture rustiche della Lucchesia e campioni di tessuti prodotti con questi strumenti.

Al primo piano, unitamente all’appartamento di parata, ci sono gli appartamenti privati e la Pinacoteca dove sono esposte le opere di grandi pittori come Tintoretto, Ghirlandaio, Tiziano; ma ancora Bronzino, Pontormo e pittori fiamminghi come Brill e Gossaert.

Il secondo piano, infine, è una galleria di importantissime opere d’arte datate dal Settecento alla metà del Novecento. Tra queste i dipinti di Batoni, Ridolfi e Marcucci.